Il Campionato Italiano di Paramotore 2019, tenutosi a Jesi dal 2 al 6 ottobre, ha visto il netto domino di Vittorazi, con la conquista del 14° titolo italiano consecutivo da parte del team aziendale di gara, che cresce e si arricchisce di nuovi elementi, grazie al progetto dell’Academy che continua il suo sviluppo.
Sul podio, Pasquale Biondo, al 1′ posto, Sandro Passeri, piazzatosi al 2′, e Claudio Villi, che ha conquistato il 3′. Inoltre, a differenza degli anni precedenti, hanno preso parte alla competizione solo motori Vittorazi.
Qui la nostra intervista a Pasquale Biondo e Sandro Passeri.
PASQUALE BIONDO
Come è andato il campionato, Pasquale?
Le condizioni meteo fin da subito non sono state favorevolissime e per me il campionato è iniziato in salita, a causa di piccoli errori nelle prove di precisione, poi ho recuperato.
E’ stata l’ultima prova del campionato, in realtà, a determinare la mia vittoria, essendomela battuta con Sandro durante tutto il tempo. Fino a sabato sera, in sostanza, ci giocavamo il primo e secondo posto per pochissimi punti.
Quest’anno tutti i motori presenti al campionato erano Vittorazi e il gruppo dei piloti in gara sta crescendo. Come interpreti questa situazione?
Evidentemente questo è accaduto perché negli anni i piloti si sono resi conto che i motori Vittorazi vanno benissimo, e così nel tempo sono passati a gareggiare con questi. Sono adatti, infatti, sia ai voli di tutti i giorni, sia alle competizioni, tramite adeguata preparazione.
Oggi, così, il confronto a livello motoristico è parificato: avendo tutti motori Vittorazi in gara, a fare la differenza è il pilota. Quindi per i nuovi arrivati c’è lo stimolo a mettersi in gioco pienamente, cercando di competere al meglio con i più esperti.
Il team tecnico, inoltre, è sul campo per l’assistenza continua e i motori sono preparati tutti allo stesso modo per le gare. Osservare i tecnici al lavoro aiuta molto i piloti a capire come ottimizzare il proprio mezzo.
SANDRO PASSERI
Sandro, il tuo motore come si è comportato?
Sempre benissimo, e so di poterlo regolare come voglio. E’ perfetto e posso scegliere le carburazioni che voglio, data la versatilità del sistema che utilizzo. E’ anche semplice da gestire e lo faccio in maniera autonoma, ottenendo sempre ottimi risultati. Oltre a questo, il supporto del team tecnico che ricevo durante le gare è eccellente, e per questo ringrazio tutto lo staff.
Il prossimo anno ci sarà il Campionato in Brasile. Come vivi l’arrivo di questo evento e come va la preparazione?
Quando si presenta la possibilità di andare all’estero mi affascina molto l’idea di competere con piloti di altre nazioni. Mi sto preparando mentalmente già da oggi a questa importante occasione e l’entità della sfida mi stimola a lavorare sempre di più e meglio. Peraltro ora, essendo in pensione, posso certamente prepararmi al meglio e non ho più scuse di tempo!
Oggi i risultati del Campionato italiano stanno dando alcune indicazioni sul futuro.
Si, la classifica è molto corta ed evidentemente il livello dei vari piloti sta salendo. Alcuni hanno cominciato lo scorso anno a competere e quest’anno già sono a un buon livello, anche grazie al progetto Academy, e questo si può osservare proprio dai risultati. Complimenti, perciò, a tutti i rookies!
VITTORAZI MOTORS 250CC
(POR Marche FESR 2014-2020 Asse 1 - OS 1 - Azione 1.2)
Il progetto prevede, a partire da risultati di ricerca già acquisiti, l'ingegnerizzazione e l'industrializzazione di un nuovo prodotto..
Il progetto ha tra gli obiettivi: l'ingegnerizzazione e prototipazione esecutiva del nuovo motore, il miglioramento delle caratteristiche prestazionali e tecniche del prodotto, l'industrializzazione del nuovo motore, la promozione del prodotto innovativo e sviluppo della fase di commercializzazione per il nuovo mercato.
Ingegnerizzare, industrializzare e produrre il nuovo motore da proporre a un nuovo settore di clientela, acquisendo una fetta di mercato importante per lo sviluppo dell'impresa.
Investimento totale: 687.291,60 euro | Finanziamento pubblico: 337.675,80