Ho ricevuto il mio nuovo motore Atom 80 alla fine del 2019.
Il mio primo volo con l’Atom è stato un momento molto speciale perché sono tornata al lancio a piedi dopo 6 mesi di pausa a causa di un’operazione al ginocchio.
Era molto importante per me avere l’equipaggiamento più leggero possibile e Atom 80 era una soluzione perfetta.
Il mio primo viaggio è stato nel gennaio 2020 in Brasile. Ci sono andata con il mio paramotore, composto da un telaio Parajet Maverick con l’Atom 80.
Prima di tutto, quello che apprezzo di più è avere un’attrezzatura più leggera possibile da trasportare. Tutta la mia attrezzatura, compreso il paramotore, l’ala, il casco, il paracadute di salvataggio e un sistema che consente il salvataggio in acqua, pesa solo 30 kg.
Una volta arrivati in Brasile, siamo atterrati a Rio e abbiamo guidato direttamente verso la spiaggia più vicina, arrivando nel luogo che è il paradiso del paramotore, Saquarema.
Già lo stesso pomeriggio ho assemblato l’attrezzatura e ho fatto il mio primo volo. Con un po’ di brezza marina è stato molto facile fare due passi per alzarmi poi in volo con la mia vela Sirocco.
Mi è piaciuta molto la prima sensazione che ho avuto dall’uso dell’Atom 80, eroga potenza direttamente senza alcun ritardo. Quello che ho notato subito in volo, poi, è stato il pochissimo rumore e la silenziosità, rispetto agli altri motori.
Un’altra fantastica caratteristica sono le vibrazioni molto contenute. Come sappiamo, il rumore e le vibrazioni sono le due caratteristiche più fastidiose in volo e l’Atom 80 da questo punto di vista è sicuramente il motore più confortevole per volare.
Un’altra caratteristica che cambia la vita e che amo dell’Atom 80 è l’avviamento manuale: è molto leggero e senza sforzo e rende così facile accenderlo in sicurezza sulla schiena anche quando è freddo, mi basta pompare un po’ di carburante e si avvia sempre perfettamente con 2 – 3 tiri, o qualche volta dalla prima partenza.
Durante quel viaggio in Brasile abbiamo anche fatto molti voli di cross country, più lunghi, volando lungo la costa per circa 1,5 ore in un’unica direzione, atterrando in luoghi diversi, facendo una nuotata, bevendo, pranzando e tornando indietro.
L’Atom 80 ha reso questo tipo di volo molto facile, grazie al suo basso consumo di carburante, con la possibilità di volare con soli 10 litri di benzina tutto il giorno.
Un’esperienza davvero fantastica, grazie al mio motore speciale!
VITTORAZI MOTORS 250CC
(POR Marche FESR 2014-2020 Asse 1 - OS 1 - Azione 1.2)
Il progetto prevede, a partire da risultati di ricerca già acquisiti, l'ingegnerizzazione e l'industrializzazione di un nuovo prodotto..
Il progetto ha tra gli obiettivi: l'ingegnerizzazione e prototipazione esecutiva del nuovo motore, il miglioramento delle caratteristiche prestazionali e tecniche del prodotto, l'industrializzazione del nuovo motore, la promozione del prodotto innovativo e sviluppo della fase di commercializzazione per il nuovo mercato.
Ingegnerizzare, industrializzare e produrre il nuovo motore da proporre a un nuovo settore di clientela, acquisendo una fetta di mercato importante per lo sviluppo dell'impresa.
Investimento totale: 687.291,60 euro | Finanziamento pubblico: 337.675,80