Nel febbraio 2019, in occasione dei miei corsi di paramotore per piloti di livello avanzato, mi sono recato nella città di Cali in Colombia, un luogo che conosco bene da anni e dove ho degli ottimi amici di volo.
Una volta terminato l’insegnamento e le attività di outreach, ho deciso di iniziare a volare nelle zone di montagna vicino alla città di Cali e preparare così il mio equipaggiamento per le sfide del paramotore d’alta quota.
In questa occasione stavo trasportando un motore standard Moster 185 Plus di Vittorazi senza alcuna modifica, pur considerando la mancanza di pressione atmosferica che tanto ci influenza nel volo a motore sopra i 3000 metri.
Per anni mi sono appassionato al volo in montagna per piacere e ho cercato di stabilire Record Mondiali di altitudine, che sono riuscito a superare in diverse occasioni.
In questo caso la sfida è stata quella di cercare di sorvolare il vulcano Tolima nella catena montuosa centrale colombiana vicino al comune di Ibagué, all’interno del Parco Naturale Nazionale Los Nevados, con diverse cime gemelle come la Snowy of Ruiz nello stesso panorama.
Il primo passo che abbiamo fatto è stato quello di individuare la zona di decollo e scegliere bene il giorno del tentativo di sorvolo. Questo vulcano ha 5215 metri di altitudine e anche se per la mia esperienza non è apparentemente troppo alto, la sfida però era servita, perché normalmente i venti tendono a soffiare forte e le temperature a quell’altitudine di solito sono molto basse. D’altra parte, l’avventura è iniziata quando ero già in Colombia, quindi abbiamo dovuto improvvisare il nostro equipaggiamento di protezione contro il freddo.
In due ore di volo sono riuscito a superare i 5900 metri di altitudine, avvicinandomi molto al cono vulcanico e alla cima.
Essendo un luogo che i nativi precolombiani hanno come sacro ho preferito non sorvolarlo e il solo fatto di essere molto vicino mi è sembrato sufficiente e rispettoso, anche in quei luoghi, con montagne così alte vicino all’Oceano Pacifico e circondate da foreste nella parte bassa del continente.
Le condizioni meteorologiche sono difficili e possono formarsi tempeste molto mutevoli in pochi minuti, con venti forti che richiedono un pilotaggio molto preciso e una visualizzazione costante in ogni momento dei pericoli.
Il mio motore si è comportato benissimo, in nessun momento ho smesso di darmi abbastanza spinta per continuare a salire; ad un certo punto ho smesso di salire perché l’intensità del vento è arrivata in un momento in cui non potevo tornare. In quel momento sono sceso al campo di decollo nella parte ovest della valle, volando circa tre ore con 13 litri di carburante senza alcun problema o contrattempo.
Mi piace scommettere sui miei voli, ma con fiducia, per questo il Moster 185 Plus è il mio motore preferito per queste sfide.
La visuale che si ha in quei momenti non è facile da descrivere, da un lato diverse cime innevate con il loro cono vulcanico che contrastano il bianco del ghiaccio e della neve con le tonalità scure della lava, dall’altro le grandi masse di nuvole a diverse altezze pettinate dal vento e sullo sfondo l’esuberante vegetazione che regna in quel meraviglioso paese.
Se esiste un paradiso per il pilota di paramotore, per me è esattamente ciò che si vive in quei momenti in cui, con un velivolo così piccolo e particolare, si ha il mondo ai propri piedi.
VITTORAZI MOTORS 250CC
(POR Marche FESR 2014-2020 Asse 1 - OS 1 - Azione 1.2)
Il progetto prevede, a partire da risultati di ricerca già acquisiti, l'ingegnerizzazione e l'industrializzazione di un nuovo prodotto..
Il progetto ha tra gli obiettivi: l'ingegnerizzazione e prototipazione esecutiva del nuovo motore, il miglioramento delle caratteristiche prestazionali e tecniche del prodotto, l'industrializzazione del nuovo motore, la promozione del prodotto innovativo e sviluppo della fase di commercializzazione per il nuovo mercato.
Ingegnerizzare, industrializzare e produrre il nuovo motore da proporre a un nuovo settore di clientela, acquisendo una fetta di mercato importante per lo sviluppo dell'impresa.
Investimento totale: 687.291,60 euro | Finanziamento pubblico: 337.675,80